Che fai, mi lasci fuori?
Come usare la macchina fotografica per abbattere le barriere
Fotografa le persone durante i tuoi viaggi.
Questo perché, quando viaggiamo, non sono solo i paesaggi a restituirci un bel ricordo, ma anche e soprattutto le persone che abitano quei luoghi.
Ti invito quindi ad abbattere le barriere, prima di alzare la macchina fotografica, tra cui la paura.
Se ci pensi, la macchina fotografica portata davanti agli occhi crea un muro e quindi una distanza.
Crea una barriera.
Pertanto, con il tempo, ho elaborato la mia strategia per cercare di abbatterla.
Infatti, durante i miei reportage, tendo ad usare la mia macchina fotografica come oggetto di gioco con le persone.
Questo, mi ha permesso di entrare più in confidenza con loro.
Cito Federico Fellini, il quale prima di iniziare le riprese diceva sempre ai suoi attori:
“Signori, lavoriamo seriamente ma non prendiamoci troppo sul serio”
Questa frase l’ho fatta mia, e calza a pennello per il blog di oggi.
Premessa, io non parlo inglese, forse lo scopri oggi per la prima volta, o forse già lo sai.
Eppure sono stato in Afghanistan in piena guerra.
Questo per dire che dalle situazioni riesci sempre ad uscirne anche se non parli la lingua del posto o altresì, non la tua.
Non importa se nel prossimo viaggio che tu farai non conosci la lingua madre.
Se ci pensi questo perde di importanza nel momento in cui trovi la maniera di relazionarti con le persone.
Sii sincero/a e gioca con loro.
Ora ti racconto alcune delle situazioni in cui mi sono imbattuto, così che tu possa comprendere meglio quello che intendo.
Il capo villaggio ci aveva dato il permesso di poter rimanere tutta la giornata ma inizialmente c’era diffidenza.
Ho usato la macchina fotografica come pretesto di gioco e glie l’ho data in mano,
Come per dire:
“Non vuoi essere fotografato da me? Allora fotografa tu, me!”
Solo dopo aver fatto questo, piano piano sono entrato nella situazione.
Quante volte durante i tuoi viaggi ti è capitato di aver incontrato persone che svolgevano mansioni particolarmente affascinanti in contesti strani e colorati?
Ti è mai capitato di voler entrare e approfondire quei contesti?
Ti consiglio allora di farlo dando in mano la tua macchina fotografica
o scattando loro delle foto, per poi mostrargliele, questo modo di fare ti permetterà di portarti a casa una foto ricordo legata ad un momento unico.
Quello che vedi in primo piano è il direttore, il quale in via del tutto eccezionale, ha deciso di portare solo me a vedere le celle.
Questo proprio grazie al fatto di avergli dato la mia Nikon F2A in mano.
So che relazionarsi con le persone non è facile, ma il gioco può portarti a farti conoscere tanti piccoli mondi.
Se si abbattono le barriere, allora sì che si instaura un dialogo.
Le prime foto che scatterai non saranno da Premio Pulitzer, però saranno le immagini che nasceranno dopo l’instaurarsi della confidenza ad essere quelle interessanti.
Se questo contenuto ti ha interessato ho dei link che faranno al caso tuo.
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